Iseo, 23 maggio 2018 - La tappa 17 del Giro d'Italia 2018 doveva essere una frazione semplice prima delle fatiche alpine e invece, tra vari scatti e un temporale all'arrivo, la tensione in seno al gruppo è stata palpabile. Non per Elia Viviani, che batte in volata il solito rivale Sam Bennett e confeziona il poker di vittorie nel suo fantastico Giro. Nessuno scossone alla classifica generale, nonostante qualche difficoltà di troppo patita da Chris Froome a inizio tappa.
Giro d'Italia 2018, classifica e risultati dopo la tappa 18
Giro d'Italia 2018, Schachmann vince la tappa 18. Yates cede
4th stage win for @eliaviviani, the same amount of his team-mate @FndoGaviria last year #Giro101 #Giro pic.twitter.com/NYg7FFQ2Yb
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Giro d'Italia 2018, tappa 17: le pagelle di Angelo Costa
LA CRONACA - Prima del trittico alpino, il Giro d'Italia 2018 propone una frazione breve (155 km) e non impossibile che porterà la carovana rosa da Riva del Garda e Iseo. Una delle poche difficoltà di giornata, ovvero la salita prevista nei primi km di gara, è stata neutralizzata dalla giuria, facilitando ulteriormente il lavoro dei velocisti: per questi ultimi l'insidia sono le fughe da lontano, scenario che si palesa quasi subito dopo vari tentativi andati male. A staccarsi dal gruppo sono 14 unità ma il vantaggio di questo drappello non lievita a causa del forcing imposto da Bora-Hansgrohe e UAE Emirates, che mantengono il gap intorno ai 45'' prima di annullare questa fuga: le accelerate del plotone hanno fatto staccare alcuni uomini chiave come Chris Froome, Rohan Dennis e Miguel Angel Lopez, che impiegheranno vari km per rientrare. Poco prima dei 100 km dal traguardo prende vita un'altra sortita offensiva con una trentina di attaccanti, che però non riescono a trovare il giusto accordo e saranno ripresi. Tutti, tranne Marco Frapporti e Darwin Atapuma: tra i due non c'è collaborazione e quindi la tappa è animata da altre varie sortite, tra cui quelle di Bak, Schmidt, Fonzi, Cattaneo e Bidard. Sul GPM di Lodrino si muovono Ben Hermans e Luis Leon Sanchez, ai quali si aggiungono Poels, Elissonde, Schachmann, De Marchi, Geniez e Visconti. Dietro la Bora-Hansgrohe continua a tirare e la conseguenza è che si sfalda il drappello dei fuggitivi, che a 50 km dal traguardo è composto da 4 unità: Poels, Hermans, Sanchez e De Marchi. Gli attaccanti guadagnano fino a 1'45'' approfittando della stanchezza del gruppo, con il duo Barbin-Andreetta a metà strada.
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GLI ULTIMI KM - A 11 km dal traguardo viene riassorbita la fuga, composta nell'ultima parte dai soli Sanchez e De Marchi. Ci saranno poi vari scatti di singoli corridori - Lammertink, Brambilla, Gesink, Benedetti, Stybar ed Henao - ma a prevalere è il forcing imposto dalle squadre dei velocisti, che devono vedersela anche con un asfalto molto bagnato negli ultimi metri. Quest'ennesima difficoltà non spaventa il solito Elia Viviani, che sfrutta a dovere il lavoro della Quick-Step Floors e confeziona il poker di vittorie al Giro d'Italia 2018 regolando in volata Sam Bennett e Niccolò Bonifazio.
Giro d'Italia 2018, oggi tappa 18. Orari tv, percorso e favoriti
ORDINE DI ARRIVO 1)Elia Viviani (QST) in 3h 19' 57'' 2)Sam Bennett (BOH) st 3)Niccolò Bonifazio (TBM) st 4)Danny Van Poppel (TLJ) st 5)Jens Debusschere (LTS) st 6)Kristian Sbaragli (ICA) st 7)Jean-Pierre Drucker (BMC) st 8)Sacha Modolo (EFD) st 9)Andrea Vendrame (ANS) st 10)José Goncalves (TKA) st CLASSIFICA GENERALE 1)Simon Philip Yates (MTS) in 69h 59' 11'' 2)Tom Dumoulin (SUN) a 56'' 3)Domenico Pozzovivo (TBM) a 3'11'' 4)Chris Froome (SKY) a 3'50'' 5)Thibaut Pinot (GFC) a 4'19'' 6)Rohan Dennis (BMC) a 5'04'' 7)Miguel Angel Lopez Moreno (AST) a 5'37'' 8)P. Bilbao Lopez De Armentia (AST) a 6'02'' 9)Richard Carapaz (MOV) a 6'07'' 10)George Bennett (TLJ) a 7'01''